Sicurezza, “Iniziativa Comune” denuncia le morti sul lavoro: Emergenza sociale
“A chi abita nel limbo delle incertezze. A chi vive l’insoddisfazione di una vita angusta, di un lavoro in cui non si riconosce. A chi ha perso la speranza di risalire la china e vede farsi sempre più profondo il solco tra sé e la propria vita. A chi è in cerca di una strada e sa che è giunto il momento di partire. “Iniziativa comune ” vuole raggiungere chi vive nella disperazione professionale”. A parlare è Rocco Tiso, portavoce di “Iniziativa Comune” -, neonato gruppo di Cooperazione e Proposte, composto da “Radici” (Raggruppamento corpi intermedi nessuno tocchi le radici), “Confeuro” (Confederazione degli agricoltori europei e del mondo) e “Soggetto giuridico” (Organismo di aggregazione intercategoriale e coinvolgimento dei cittadini). Tiso lancia la denuncia sulla mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro: “I numeri sono impietosi – dice -. Dall’inizio dell’anno, la conta dei morti sul lavoro va oltre i 300, secondo i dati riferiti di recente in Parlamento dal Ministro del Lavoro. La realtà purtroppo, ancora una volta chiama in causa la politica, perché sono passati circa dieci anni dall’approvazione del “Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro” ma per la totale attuazione mancano ancora diversi decreti”.NewTuscia – “A chi abita nel limbo delle incertezze. A chi vive l’insoddisfazione di una vita angusta, di un lavoro in cui non si riconosce. A chi ha perso la speranza di risalire la china e vede farsi sempre più profondo il solco tra sé e la propria vita. A chi è in cerca di una strada e sa che è giunto il momento di partire. “Iniziativa comune ” vuole raggiungere chi vive nella disperazione professionale”. A parlare è Rocco Tiso, portavoce di “Iniziativa Comune” -, neonato gruppo di Cooperazione e Proposte, composto da “Radici” (Raggruppamento corpi intermedi nessuno tocchi le radici), “Confeuro” (Confederazione degli agricoltori europei e del mondo) e “Soggetto giuridico” (Organismo di aggregazione intercategoriale e coinvolgimento dei cittadini). Tiso lancia la denuncia sulla mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro: “I numeri sono impietosi – dice -. Dall’inizio dell’anno, la conta dei morti sul lavoro va oltre i 300, secondo i dati riferiti di recente in Parlamento dal Ministro del Lavoro. La realtà purtroppo, ancora una volta chiama in causa la politica, perché sono passati circa dieci anni dall’approvazione del “Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro”, ma per la totale attuazione mancano ancora diversi decreti”.